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domenica 14 maggio 2017

[Review Party]: Le Mamme Ribelli Non Hanno Paura di Giada Sundas ed. Garzanti






Buongiorno Lettrici Compulsive!!!
Inizio col dare gli auguri a tutte le mamme che ci leggono, tantissimi auguri!!!
In questa giornata particolarmente "dolce" vi parlo di un libro che, ancora prima di leggerlo, aveva in qualche modo attirato la mia curiosità.
"Le mamme ribelli non hanno paura" segna il debutto nel mondo letterario di Giada Sundas, una giovane mamma e scrittrice, famosissima nel web e seguita sui social grazie alla testimonianza in chiave ironica, della sua vita da mamma. Ma è arrivato il momento di presentarvi il suo libro.


LE MAMME RIBELLI NON HANNO PAURA 

Autore: Giada Sundas     
Genere: Narrativa contemporanea
Editore: Garzanti
Pagine: 173
Prezzo: € 13,94 (cartaceo) - € 9,99 (ebook)
Uscita: 11 maggio 2017




Ci sono stati giorni in cui ho organizzato complicate attività ludico-pedagogiche, altri in cui ti ho convinta che passare l'aspirapolvere fosse il massimo dello spasso; ci sono stati giorni in cui ho organizzato una linea d'azione la sera prima, altri in cui ti ho tirato giù dal letto urlando, fatto fare colazione con gli avanzi di cibo trovati in macchina e ti ho lavato la faccia nella fontanella della scuola; ci sono stati giorni in cui ho preparato una complessa ricetta, ripagata con la totale indifferenza, altri in cui ho ricevuto i complimenti per i fusilli olio e parmigiano.

Si rinasce madri.
Il mestiere di madre si fa ogni giorno, si impara sul campo tra una ninnananna ricca di parole dolci e un rigurgito che rimane su una maglia per giorni. Tra un abbraccio che arriva inaspettato e cambia la giornata e un cartone animato che si odia perché lo si conosce ormai a memoria. Non c’è una ricetta, nessuno la conosce. Le risposte sono dentro ogni madre, sono lì, nel profondo dove risiede l’istinto.
È l’imperfezione l’unica verità.

Giada Sundas è la mamma più famosa del web. I suoi post sulla sua esperienza di madre hanno avuto migliaia di condivisioni.
Le mamme ribelli non hanno paura è il suo primo romanzo. Un debutto che partendo dalla vita parla al cuore di tutti. Un piccolo regalo a una bimba di due anni perché possa scoprire un giorno come è venuta al mondo, da quale amore, da quali errori, da quali scelte. Una storia sulla maternità, quella vera che si fa passo dopo passo, fatica dopo fatica, felicità dopo felicità.



Come ho già detto prima, solo il titolo mi ha incuriosita parecchio, quindi quando Sara di "Diario di un sogno" mi ha chiesto se volevo partecipare a questo review party non ho esitato affatto.
Anch'io come Giada sono mamma, una giovane mamma (anche se non giovane come lei, io ho avuto Anita a 30 anni appena compiuti) e per me diventare madre ha comportato non poche paure. Penso che siano le stesse paure che ha avuto Giada e che qualunque futura madre potrebbe avere.
Giada, con la sua frizzante ironia mista a dolcezza, ci racconta la sua nuova vita da mamma.
Niente ti cambia tanto quanto il momento in cui incontri, per la prima volta, tua figlia, che ha fatto parte di te per 9 lunghi mesi. Quando incroci per la prima volta il suo sguardo capisci che la tua vita è cambiata per sempre. 
Ma non è semplice, anzi, diciamocela tutta, è dura!

E non si tratta solo della mancanza di sonno, del post partum, le cure che richiede la tua piccola, con le sue esigenze.
Nemmeno la mancanza di esperienza e l'insicurezza che ti accompagna nei primi mesi.
È molto più di questo. È la rottura totale e improvvisa con il tuo io, con quello che fino al momento di partorire ti aveva definito: i tuoi progetti, le tue ambizioni, il tuo lavoro, i tuoi amici, il tuo corpo, e tutto ciò che chiamavi di tuo.
Il tuo tempo. La tua vita.

Giada Sundas ci porta con se attraverso questa versione di se stessa un po più grande di quello che era prima della nascita della sua Mya.
Descrive il suo essere madre in modo ironico, divertente e sopratutto veritiero. 


Ti arrangi perché ti avevano detto che il tuo istinto di mammifero sarebbe intervenuto e avresti sempre saputo di cosa ha bisogno il tuo bambino, e invece piangi perché il tuo bambino piange e non sai come fare per farlo smettere. Io con queste cose ho dovuto confrontarmi non appena sono rientrata nella mia stanza d’ospedale dalla sala parto. Lacrime, solo lacrime. Ormoni liquidi che bagnano gli occhi. “Adesso sei madre, Giada”, mi ripetevo. Eppure c’era qualcosa in me che non andava. Dov'era il mio amore per te? Dov'era la gioia di essere madre? Dov'era tutto quello che avevo letto nei libri e su internet? Dov'era l’emozione di nutrirti al mio seno? Dov'era la bellezza e la magia della condivisione del letto? Vergogna, nient’altro che vergogna era quello che riuscivo a provare per me stessa. Avevo sbagliato tutto...

Niente può preparare Giada a quello che la vita, con il diventare madre, ti mette davanti.  Anch'io come Giada ho letto tantissimi libri mentre aspettavo Anita, ma niente mi ha preparato al cambiamento che ella ha portato nella mia vita.   [Un libro mi è entrato nel cuore e si tratta di Bésame Mucho di Carlos Gonzalez, che vi consiglio di leggere].
Ci è voluto tempo per Giada, ma alla fine ha capito che l'amore e il buon senso, anziché regole e consigli di presunti esperti, possono rendere il compito del genitore più semplice, piacevole e divertente. Sbagliare è da genitori, se poi al nostro fianco abbiamo una persona che ci supporta con amore e pazienza, questa esperienza che è unica, sarà una passeggiata... scherzo ovviamente, Giada mi ha condizionato con l'ironia... Una passeggiata no, ma sarà sicuramente una crescita.
La Sundas, con le sue parole, mi ha fatto rivivere quel periodo - non tanto remoto - in cui la mia vita e quella di mio marito è stata stravolta, mi ha fatto rivivere anche tutte le preoccupazioni ma sopratutto le gioie che la nascita di Anita, ha portato nelle nostre vite. 




Concludo consigliandovi di leggere "Le mamme ribelli non hanno paura", due anni di ricordi impressi su carta, una regalo splendido fatto alla sua Mya, un atto di vero amore. La chiave ironica con cui Giada ci porta con lei in questi due anni è la marcia in più che mi ha conquistato.

Ora...
Anch'io sono una mamma ribelle e sopratutto normale, che non ho paura di fare il possibile per la felicità della mia piccola💗






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10 commenti:

  1. Bellissima recensione, non vedo l'ora di leggere questo romanzo *-*

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  2. Ciao Guenda! Forse le mamme potranno identificarsi meglio in questo libro, ma sono convinto che possa piacere a tante persone! ;)
    Luigi Dinardo
    luigi8421@yahoo.it

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  3. Io non sono ancora madre anche se devo ammettere mi piacerebbe diventarlo molto presto! 😍😍

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    Risposte
    1. Mi sono dimenticata l'email
      .. Jess_serra@libero.it

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  4. Giada ha avuto la capacità di descrivere, con uno stile fresco e dolcissimo, le difficoltà che comporta essere madre. Non è giusto recriminare chi per paura si sente di dire "non ce la faccio" perché avere a che fare con un esserino piccino che dipende totalmente da te non è cosa semplice, solo il tempo sarà in grado di rivelare se si è fatto un buon lavoro si può solo cercare di dare sempre il massimo perché in fondo l'istinto materno è innato in noi donne dobbiamo solo imparare ad ascoltarlo e non diamo per scontato però che sia un'avventura semplice! ;)

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  5. diventare madre...oddio fa paura solo la parola...responsailità è la parola chiave, prendersi cura di un esserino che dipende in tutto da te..fa paura ma è anche la cosa più bella del mondo...è l'unica che da grandi soddisfazioni nella vita!!
    partecipo molto volentieri.
    lettore fisso : patrizia gangi
    mail : patty_1986@hotmail.it
    ho risposto alla domanda del give sul blog diario di un sogno

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  6. Bellissima recensione! Molto completa, mi piace molto il tuo stile :D Personalmente l'unica cosa che mi spaventa del diventare madre è il parto in sé, mi spaventa il dolore, ma il desiderio di avere un bambino è pià forte di qualsiasi cosa!

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  7. Ciao Guenda, ma saluto anche Erika e Simona! ;-)
    Non sono una mamma, ma leggere la tua recensione Guenda mi ha fatto capire che questo libro possa unire due mondi assieme: quello di mmamme e figli! ^_^ Non vedo l'ora di leggerlo anch'io che, da figlia, immagino non sia una passeggiata educare e crescere qualcuno per anni ed anni, facendo errori ma anche moltissime cose giuste dettate dall'amorevole amore ;-) ♥
    La mia e-mail è lamarama86@gmail.com e seguo già da tempo il vostro blog come Lara Milano
    Ah, ho anche compilato il form e risposto alla domanda sul blog "Diario di un sogno" ;-)

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  8. Bella bella bella la tua recensione! Anch'io sono madre da quattro anni e tutto quello di cui l'autrice parla in questo libro,l'ho provato anch'io sulla mia pelle come lei e come te! Ho grandi aspettative su questo libro è spero di poterlo leggere presto!
    lauradomy@hotmail.it

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