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lunedì 24 ottobre 2016

"Il Giardino dei Fiori Segreti" di Cristina Caboni ed. Garzanti, recensione.

Carissime Lettrici Compulsive buongiorno!!!


Finalmente possiamo parlarvi di un libro che personalmente ho adorato. Sto parlando de "Il Giardino dei Fiori Segreti" di Cristina Caboni, autrice che abbiamo conosciuto queste settimane con il Blog Tour dedicato al suo ultimo libro. Nella nostra tappa vi abbiamo parlato dei personaggi, le gemelle Donati, Iris e Viola e del vero protagonista di questo libro, Il Giardino e i suoi fiori.



IL GIARDINO DEI FIORI SEGRETI

Autore: Cristina Caboni
Editore: Garzanti Libri
Genere: Narrativa
Pagine: 347
Prezzo: 16.90 euro (cartacea)













Care lettrici, inizio col dirvi che “Il Giardino dei Fiori Segreti” è stata la prima opera di Cristina Caboni che ho letto e dopo aver conosciuto la sua bravura ho subito rimediato, perché ora nella mia libreria ho tutti e tre i suoi libri. Perché? Perché autrici come la Caboni o le ami oppure le odi, io faccio parte del primo gruppo.
Cristina Caboni ha la capacità, non scontata, di far viaggiare il lettore per luoghi lontani, sconosciuti e segreti. Con “Il Giardino dei Fiori Segreti” ho viaggiato per l’Europa.

Il nostro viaggio è partito da Amsterdam,  affascinate capitale olandese dal fascino speciale fatto di canali, ponticelli, casette colorate e gli immancabili mulini a vento. Ovviamente non potevamo non vedere il Mercato dei Fiori galleggiante che si trova sul canale Singel. Qui si trova ogni sorta di fiore o bulbo, anche delle preziosissime rarità. La particolarità di questo mercato è che è l'unico mercato dei fiori  galleggiante d'Europa e si trova su delle chiatte adibite a case galleggianti.
Ora vi starete chiedendo perchè sto parlato al plurale? Perché in questo viaggio non sono sola, la mia prima compagna di viaggio è Iris. L’ho conosciuta una notte a Begijnhof, il piccolo quartiere di Amsterdam dove abita. Iris ama i fiori e come una fatina, nel buio della notte, realizza, di nascosto, giardini per sconosciuti. 
Tutto nella sua vita è iniziato con un fiore, per lei i fiori sono tutto. Sono rinascita come lo è il giallo delle primule, oppure speranza come il viola dei tulipani. I suoi giardini vogliono portare questo nelle vite delle persone, speranza, amore, il suo gesto è un’offerta, un regalo, il tentativo di aiutare qualcuno. Iris è così, vive con passione, è una ragazza solare e vede sempre il buono nelle persone. Il suo sorriso è contagioso, inchioderebbe chiunque, e con me c’è riuscita e mi ha conquistato.
Dopo Amsterdam siamo partite alla volta di Londra, Iris non poteva non voler vedere la fiera dei fiori, quindi direzione Chelsea Flower Show, la più grande mostra dei fiori al mondo.
Ed è proprio qui che è successo l’impensabile…

Le rose addolcivano la composizione. Dovevano essere quelle di Austin, pensò riconoscendo una Queen of Sweden dal colore rosa perfetto. Si avvicinò ancora, decisa ad annusarne il profumo, e allora scorse una donna inginocchiata sotto l’impalcatura che reggeva la struttura. Indossava il giubbotto catarifrangente degli addetti ai lavori. In quel momento si accorse di aver sconfinato. Non aveva nessuna intenzione di essere redarguita, così indietreggiò facendo attenzione a dove metteva i piedi. Con un pizzico di fortuna l’addetta ai lavori non si sarebbe nemmeno accorta di lei… Quando si voltò, invece, se la ritrovò davanti. La donna la stava fissando: probabilmente si era accorta della sua piccola infrazione, pensò. Un sospiro, e mezzo sorriso. Okay, si sarebbe scusata, e poi avrebbe cambiato stand. Fece due passi nella sua direzione, ma l’altra spalancò gli occhi, una mano sulla bocca.Iris si immobilizzò e guardò meglio la sconosciuta. L’aria divenne densa, pesante. Il cuore prese a batterle forte. Fece un passo in avanti, e poi un altro. «Chi sei?»L’altra non le rispose, limitandosi a ricambiare lo sguardo. Occhi grigioazzurri di una sfumatura particolare, insoliti e rari. Iris li aveva visti ogni giorno della sua vita: ogni volta che si era specchiata. Come i suoi anche i capelli, lunghi, lisci e castani. E sua la struttura del viso delicato, dal naso sottile. Ma non solo: corporatura, altezza, tutto! Se non fosse stato per il giubbotto catarifrangente, Iris avrebbe giurato di trovarsi davanti a uno specchio. La ragazza con il giubbotto era pallida, gli occhi sgranati.«Chi sei?» le chiese nuovamente. All’improvviso un gruppo di persone si mise tra di loro. Iris restò là, paralizzata dallo stupore, senza parole, senza fiato in gola, in preda allo shock. Era lei, era identica a lei. Erano uguali. Il viso, il naso, la stessa linea delle labbra. Alzò la testa di scatto. Dov’era? Dov’era andata? Si spostò, gli occhi che saettavano tra la folla, il cuore che le scoppiava nel petto.

Ed è così che è avvenuto il loro primo incontro dopo quasi vent’anni. Iris ha una sorella gemella, Viola. Tanto uguali nell’aspetto fisico ma così diverse nel carattere. Iris è sotto shock e c’è solo una persona che può aiutarla a capire. Questo è Francesco, suo padre.
Francesco Donati ha la passione per i fiori, lavora come botanico a contatto con i fiori e la natura, lavoro che l'ha spesso allontanato da Iris. Francesco è una persona che ha sofferto ma che è riuscito ad andare avanti sebbene avesse un peso nel cuore. È impreparato alle domande di Iris ma, come un fulmine a ciel sereno, una chiamata ci porterà in Italia, a Volterra.
Volterra è una città piena di magia (vi dice niente Twilight?) con la sua campagna toscana, piena di colori, profumi e colori che mi sono entrati dentro. Ed è proprio in Toscana che ha vita la dinastia dei Donati e la loro leggenda.
Iris qui conoscerà la sua famiglia, famiglia che pensava di non avere. Si confronterà con un passato sconosciuto e finalmente potrà ricongiungersi alla sua metà. Metà che di cui, inconsapevolmente, ha sempre sentito la mancanza.
Iris e Viola, due sorelle incatenate allo stesso destino. Per loro non sarà facile confrontarsi, prendere coscienza di quel legame invisibile che le ha sempre fatte sentire legate.  L’empatia, l’amore, la preoccupazione reciproca hanno sicuramente un ruolo significativo nel legame tra Iris e Viola. Insieme saranno l’una la forza dell’altra. Questo nonostante la loro diversità dovuta alle esperienze vissute e ai percorsi di vita differenti che hanno avuto.  

Il racconto del mio viaggio finisce qui ma non finisce per Iris e Viola. Avranno tanto da scoprire perchè la loro è una storia che parte da un passato pieno di scelte difficili fatte per amore e che esplode in un presente fatto di emozioni dolci e amare dove un giardino proibito racconterà una storia davvero sensazionale. 

"Il Giardino dei Fiori Segreti" è un crescendo di emozioni, dove, pagina dopo pagina, verrà fuori l'essenza e l'anima dei protagonisti.
Cristina Caboni ha scritto un romanzo difficile da dimenticare. Ho apprezzato tanto il fatto che i protagonisti non siano perfetti e che abbiano commesso errori perchè me li ha resi più veri, così umani e più vicini. 
L'autrice ha, nello scrivere, quella sensibilità che ti commuove. Ha creato dei personaggi unici che non vi ho fatto conoscere perchè dovete scoprirli da voi,  farvi conquistare come ci sono riusciti con me. 


















Londra, Chelsea Flower Show, la più grande mostra di fiori del mondo. Sotto gli archi carichi di rose, Iris Donati è felice: fra le piante si sente a casa. Una casa vera, quella che non ha mai avuto, perché fin da piccola ha vissuto in giro per il mondo sola con il padre. Mentre si china per osservare meglio una composizione, Iris rimane paralizzata. Si trova di fronte due occhi uguali ai suoi. Gli stessi capelli castani. Lo stesso viso. La ragazza che ha davanti è identica a lei. Viola è il suo nome. Anche lei ama i fiori e i suoi bouquet sono fra i più ricercati di Londra. Tutte le certezze di Iris crollano in un istante. Quella ragazza è la sua sorella gemella. Sono state divise da piccolissime, e per vent’anni nessuna delle due ha mai saputo dell’esistenza dell’altra. Perché? Ora che sono di nuovo riunite, Iris e Viola devono scoprirlo. Il segreto si nasconde in Italia, a Volterra, dove sono nate. Tra viali di cipressi e verdi declivi, sorge un’antica dimora circondata da un giardino sconfinato. È qui che i Donati vivono da generazioni. Ed è qui che Giulia Donati, la loro nonna, le aspetta. Solo lei può spiegare davvero perché sono state separate e aiutarle a trovare il sentiero giusto per compiere il loro destino. Iris e Viola non lo sanno, ma ogni coppia di gemelle della famiglia, da secoli, ha un compito da svolgere per salvaguardare la sopravvivenza del giardino. Devono imparare cosa significa prendersene cura, e soprattutto devono capire il suo grande potere: quello di curare l’anima. Ma c’è un mistero che affonda le radici nel passato della famiglia Donati, e che sta uccidendo il giardino. Solo Iris e Viola possono salvarlo. C’è una rosa nascosta che può spiegare tutto: perché è attraverso le spine che nasce il cuore più prezioso. Dopo il grande successo di Il sentiero dei profumi e La custode del miele e delle api, bestseller per settimane nelle classifiche italiane e straniere, Cristina Caboni ci trasporta in una nuova, indimenticabile storia tra i canali di Amsterdam, i giardini londinesi e le lussureggianti colline toscane. Il giardino dei fiori segreti è la storia di un legame spezzato. Di due ragazze che ritrovano le loro radici. Perché anche il bocciolo più indifeso può fiorire di petali pieni d’amore.











2 commenti:

  1. Ciao, non ho mai letto i romanzi di quest'autrice ma mi ispirano molto: questo, per esempio, sembra molto bello!

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  2. Ciao Ariel,
    tutti i libri della Caboni sono bellissimi, ma questo è un libro speciale...

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